Disturbo Post Traumatico da Stress

Che cos’è 

Il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) è un grave quadro clinico che nella sua forma cronica si sviluppa solo in una piccola parte di sopravvissuti a un trauma. Recenti ricerche hanno dimostrato che un’esperienza traumatica è relativamente comune nella popolazione generale: i valori oscillano fra il 50-70% per le donne e il 60 % per gli uomini; sviluppano annualmente un Disturbo Post traumatico da Stress il 3,5% della popolazione degli USA, mentre nel resto dei paesi i dati si attestano intorno a 0,5-1,0%.

Sintomi del Disturbo Post Traumatico da Stress

Successivamente all’evento traumatico (es. terremoto, incidente, violenza fisica, psicologica o sessuale) i sintomi del Disturbo Post Traumatico da Stress più frequenti sono:

  • Sintomi intrusivi associati all’evento come:
    • ricorrenti, involontari ricordi spiacevoli dell’evento traumatico;
    • ricorrenti sogni spiacevoli in cui il contenuto e/o le emozioni del sogno sono collegati all’evento traumatico;
    • flashback in cui il soggetto sente o agisce come se l’evento traumatico si stesse ripresentando.
  • Marcata reattività associati all’evento traumatico:
    • ipervigilanza e forti risposte di allarme;
    • problemi di concentrazione;
    • difficoltà relative al sonno;
    • marcate reazioni fisiologiche a fattori scatenanti interni o esterni che all’evento traumatico.
  • Evitamento persistente degli stimoli associati all’evento traumatico:
    • evitamento o tentativi di evitare ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all’evento traumatico;
    • evitamento o tentativi di evitare fattori esterni (persone, luoghi, conversazioni, attività, oggetti, situazioni) che suscitano ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all’evento traumatico.
  • Alterazioni negative di pensieri ed emozioni associati all’evento traumatico:
    • incapacità di ricordare qualche aspetto importante dell’evento traumatico;
    • persistenti ed esagerate convinzioni o aspettative negative relative a se stessi, ad altri o al mondo (per es. Io sono cattivo, non ci si può fidare di nessuno, il mondo è assolutamente pericoloso);
    • persistente stato emotivo negativo (per es. paura, orrore, rabbia, colpa o vergogna);

Il Disturbo Post Traumatico da Stress è un quadro clinico che si associa spesso ad altri disturbi tra i quali troviamo spesso:

  • Disturbi Affettivi e Depressione Maggiore (50%)
  • Disturbi da Attacchi di Panico e Fobia Sociale (20%)
  • Disturbi Dissociativi nella popolazione psichiatrica (18.5%)
  • Disturbo di Personalità Borderline
  • Abuso e dipendenza da sostanze come strategie di gestione dei ricordi (50% maschi, 30% femmine)


Esordio e decorso del Disturbo Post Traumatico da Stress

Per quel che concerne il decorso della sintomatologia, circa il 60% dei casi di Disturbo Post Traumatico da Stress si rimette spontaneamente nei primi 12 mesi, senza un trattamento psicoterapeutico, ma comunque presenta una sintomatologia post-traumatica che viene spesso curata con farmaci.

Cause del Disturbo Post Traumatico da Stress

Non esiste un’ipotesi sicura circa le cause del Disturbo Post Traumatico da Stress, tuttavia una delle ipotesi più accreditate sostiene che a seguito di un grave trauma psicologico sembra avvenga nella persona uno squilibrio del sistema nervoso probabilmente causato da cambiamenti a livello dei neurotrasmettitori o  di adrenalina, cortisolo, ecc. Questo determina un blocco del sistema e l’informazione acquisita al momento dell’evento, incluse le immagini, i suoni, l’emotività e le sensazioni fisiche, viene conservata a livello neurologico nel suo stato disturbante. Perciò questo materiale continua a essere innescato da una gamma di stimoli interni ed esterni e si esprime sotto forma di incubi, flashback e pensieri intrusivi.

Per quel che concerne i fattori di rischio per lo sviluppo del Disturbo Post Traumatico da Stress, si possono individuare alcune categorie:

  1. Variabili pretraumatiche:
    • genere femminile
    • pregressi disturbi psichiatrici (ansia e depressione)
    • possibile vulnerabilità genetica
    • basso livello di istruzione (lievemente)
    • basso livello socioeconomico (lievemente)
    • uomini coniugati (lievemente)
  2. Variabili peritraumatiche: (legate all’evento in sé e alla gravità del trauma):
    • livello di minaccia percepita per la vita
    • durata dell’evento traumatico
    • imprevedibilità dell’evento traumatico
  3. Variabili postraumatiche:
    1. scarso sostegno sociale
    2. scarse abilità di gestione

Costrutti psicopatologici legati al Disturbo Post Traumatico da Stress

Gli “errori di ragionamento” più comuni nel Disturbo Post Traumatico da Stress sono:

  • pensiero dicotomico (es. “Se non riesco a superare questo evento, la mia vita sessuale sarà un completo fallimento”, “Quell’uomo non era pienamente capace di intendere e volere, quindi è colpa mia”)
  • ipergeneralizzazione (es. “Sento di dovermi proteggere sempre da tutti gli uomini…”)
  • astrazione selettiva (es. “Durante un attacco terroristico alla nostra base durato più di 3 ore, per circa 2-3 minuti mi sono sentito confuso e disorientato. Questo non dovrebbe accadere, vuol dire che sono totalmente inadeguato all’incarico che mi è stato dato”)